Come Aumentare il Traffico al Blog in Modo Esponenziale

 

Non negarlo.

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Vuoi un Blog e vuoi ottenere traffico al tuo sito web.

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Anzi, uno dei tuoi desideri più grandi è proprio quello di generare mooooolto più traffico.

 

Se, come sono certo, sei una persona Etica e Intelligente non vuoi fare spam e venire castigato irrimediabilmente. NOOOOOO!

 

Bene allora armati di buone intenzioni e seguimi….

 

lead-generation-angelo mangiapane

 

In effetti senza un blog e senza traffico non hai visitatori e senza visitatori non hai qualcuno che ascolta quello che hai da dire, non hai un mercato….

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Diamine! Senza traffico non puoi dire di avere un’attività online.

 

Scommettere sul SEO non funziona più o ci metti 3 anni….

Tanto è vero che se presti attenzione a coloro che hanno avviato un nuovo blog o sito web, ti dirà che ha mollato perché non ha generato i risultati sperati (ovvero traffico qualificato).

 

Capirai il SEO è morto!

 

angelo mangiapane seo

 

Ed è per questo che segui diversi gruppi sui social network, forum, blog e siti web che parlano di blogging e web marketing… e magari ti iscrivi alle loro newsletter per scoprire nuove tecniche e consigli su come ottenere traffico.

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Ma lascia che ti faccia una domanda:

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quante tecniche e strategie, di quelle che hai letto e studiato da questi siti, hai effettivamente implementato con successo, senza bloccarti ancor prima di averle applicate?

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Niente paura, se la risposta è nessuna o poco più, non è colpa tua, e non sei il solo..

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Tuttavia, quando si parla di traffico, la maggior parte delle persone là fuori offre strategie e consigli visti e rivisti, ripetuti da tutti e ormai non più funzionanti.

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Cose del tipo:

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Fai il blog pubblicalo mettici dentro un paio di kewords giuste , pubblica  2 nuovi articoli al giorno… poi il traffico arriverà come per magia.

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Informazioni troppo generiche e che la maggior parte delle volte, senza indicazioni più specifiche, portano a fallire e rinunciare ancora prima di vedere i primi risultati.

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La verità è che nessuno ti dice mai quello che funziona realmente.

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E’ questo il punto.

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Ma in questo  articolo ti voglio mostrare una singola tecnica che ti permetterà letteralmente di moltiplicare il tuo traffico e di raddoppiarlo, triplicarlo, o anche quadruplicarlo.

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Si tratta della tecnica della viralizzazione dei contenuti.

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Tranquillo, non è una strana forma di malattia 😉
Se per caso tu non conosci il concetto di “marketing virale”, ecco come lo presenta Wikipedia:

 

Il marketing virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere un messaggio a un numero elevato di utenti finali. La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale.

È un’evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un’intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna.

 

Ma come riuscirci?

 

Come realizzare dei contenuti che vengono condivisi in maniera esponenziale?

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Semplice, attraverso  tecniche di Guest Post e della richiesta di condivisione con i “social locking”, che renderanno ogni tuo contenuto un “moltiplicatore di lettori”.

 

Un Guest post è un post come tutti gli altri, ma invece di pubblicarlo sul tuo blog, lo pubblichi sul blog di un’altro blogger d’accordo con lui… dove l’altro blogger è più famoso, più visitato… più conosciuto.

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E’ vantaggioso per entrambi in quanto il blogger che ospita il tuo post riceverà un nuovo contenuto originale e univoco, e tu potrai beneficiare dell’autorevolezza, dei visitatori e di tutta la fama che oramai il blog che lo ospita si è creato nel tempo.

 

Il Social Locking è una tecnica che consente di bloccare i contenuti più preziosi del tuo blog e rilasciarli dietro una serie di pulsanti sociali fino a quando al visitatore piace cliccarci sopra perchè lo trova conveniente ed utile.

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In altre parole, si chiede alle persone di “pagare” con un Tweet, un  Mi piace, un Condividi o +1 se vogliono accedere ai tuoi contenuti. di Valore.

 

Vediamola in questi termini…

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“Il marketing virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere un messaggio a un numero elevato di utenti finali.

 

La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale.

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È un’evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un’intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna.

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Supponiamo che un utente su Facebook abbia 250 amici, arrivi sul tuo blog, la sua attenzione è richiamata da un contenuto che per lui è di grande e particolare utilità unica e di tanto valore  e decide di condividere il tuo contenuto sul social per personale convinzione che sia di valore anche per i suoi amici con interessi simili in sintonia con il tuo contenuto.

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Praticamente lo renderà visibile ad altri 250 amici

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Ora immagina che ognuna di questi amici abbia altri 150-250-350-450 amici ricondivida a loro volta e così via…… per un processo che continuerà a generare traffico in modo automatico e perpetuo fino a quando “lo tsunami” non perde la propria energia e si calmano le acque.

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Ora, ho preso come esempio Facebook, ma come puoi immaginare lo stesso può accadere con qualsiasi social network.

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Perché questo concetto funziona?

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Il fatto è che nei social ognuno di noi ha delle amicizie o fa parte di gruppi di persone (es. gruppi Facebook, Google Plus, follower Twitter, gruppi LinkedIn ecc..) che sono accomunate dalle nostre stesse passioni e, quando qualcuno condivide qualcosa, questo sarà visualizzato da altre 20-30-50-100-200-300 persone (a seconda della grandezza della sua rete sociale) potenzialmente attratte dall’argomento… e una percentuale di queste persone ne vorrà sapere di più, cliccando sul collegamento al blog.

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Quindi, se riesci a far condividere i tuoi contenuti a persone interessate a quello che hai da dire, allora hai fatto bingo:

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Se e solo se il contenuto è di valore dirompente e trasformativo, se è fuffa non arrivi da nessuna parte!

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il risultato è semplicemente una condivisione perpetua del tuo contenuto di valore e… traffico a volontà.

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Va bene, ti ho spiegato il concetto e quali (incredibili) risultati puoi ottenere applicando questa tecnica, ora vediamo come essa funziona e di cosa hai bisogno per applicarla…

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Lo ripeto, un signor contenuto di qualità.

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Senza qualità sarà difficile che qualcuno condivida il tuo contenuto.
Quindi, prima di tutto hai bisogno di un contenuto di qualità: l’articolo di un blog, un video, un audio un podcast, un webinar, un’intervista … o qualsiasi altro tipo di contenuto che sia UTILE per il lettore…

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Che significa UTILE?

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Significa che le informazioni che offri, una volta consumate, devono permettere di risolvere uno specifico problema o raggiungere uno specifico obiettivo.

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Per assicurarti che il tuo contenuto sia di qualità (o per creare nuovi contenuti di valore) segui questi step:

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• Individua la promessa : qual è il problema (specifico) che il lettore deve poter risolvere o l’obiettivo che deve poter raggiungere, una volta che avrà consumato il contenuto?

Scegli una pena, una frustrazione o un desiderio comune all’interno del tuo mercato.

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• Crea la struttura . Quali sono i passi che il lettore dovrebbe compiere per raggiungere quel risultato?

Definisci tutti i passi da seguire in ordine cronologico o logico.

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• Riempi i punti della struttura . Per ogni passo individuato, spiega chiaramente cosa fare.
Ok, ora ti starai chiedendo: ma per innescare la miccia?

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Hai bisogno di Traffico di partenza.

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Senza traffico di partenza, quali visite potresti mai moltiplicare?

Chi mai condividerà il tuo contenuto, se nessuno lo visualizzerà, per quanto utile e di qualità esso possa essere?

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La tecnica della viralizzazione dei contenuti, per poter funzionare ha bisogno di traffico di partenza e, ovviamente, maggiore sarà il numero dei visitatori iniziali, maggiore sarà “l’onda d’urto”.

 

Ok, ci siamo…

 

Per innescare, traffico iniziale molto velocemente, il metodo più rapido è fare ricorso ai Facebook Ads o google adwors

 

Le Facebook Ads sono uno strumento a pagamento messo a disposizione da Facebook che ci permette di mostrare annunci circa prodotti o servizi a persone che per età, interessi, posizione geografica o eventi specifici rientrano nei nostri target di riferimento.

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Attraverso le Facebook Ads possiamo promuovere l’annuncio al contenuto di valore.

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La medesima azione lo consentono gli Adwords di Google.
(quindi lascia perdere le  solite strategie-fuffa sulla SEO o sul posizionamento dei motori di ricerca).

 

Procedendo, per rendere virale il tuo contenuto puoi agire in 3 modi:

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1. Richiedere esplicitamente la condivisione

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La prima cosa da fare è quella di mostrarsi trasparenti e chiedere in modo esplicito la condivisione del proprio contenuto.

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Qualcosa del tipo:

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“Prima di continuare ti invito a ripagare lo sforzo che impiego nella stesura di questi contenuti semplicemente facendo click sul pulsante +1. A te non costa nulla, per me è invece fonte di grande soddisfazione :-)”

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La rete brulica di “presunti guru” ed i visitatori sono stanchi, oserei dire nauseati, da persone perfette che “non sbagliano mai e fanno tutto bene”:
mostrarti trasparente ed ammettere che hai impiegato del tempo (o qualsiasi altra forma di investimento) per permettere agli altri di raggiungere i propri obiettivi, non solo ti differenzierà dal resto della mediocrità della rete, ma indurrà anche la maggior parte dei tuoi lettori ad accettare la tua richiesta e condividere le tue informazioni.

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Non solo, questo porterà anche coloro che non hanno ancora deciso se leggere o meno il contenuto a consumarlo completamente.

 

angelo mangiapane

 

[socialring].

 

 

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Dove inserire questa richiesta:

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Se si tratta di un contenuto scritto:

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• Subito dopo l’introduzione . Ci saranno lettori che vorranno condividere subito il tuo contenuto, ovviamente vorrai approfittarne.

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• All termine del contenuto . Dopo che hai mostrato il tuo valore è il momento perfetto per richiedere la condivisione a coloro che hanno seguito tutti i tuoi insegnamenti: se hanno investito il loro tempo per ascoltarti fino in fondo, allora sarà molto probabile che condividano le tue informazioni.

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Nel caso di un video, audio ecc.:

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• Sotto al contenuto
• oppure a parole, durante la registrazione

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Crea il testo della tua richiesta esplicita di condivisione:

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1. Attira l’attenzione : utilizza una parola che attira l’attenzione del visitatore, come “ATTENZIONE” , “SOLO UN ATTIMO”, “PRIMA DI CONTINUARE…” ecc.

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2. Mostra il tuo impegno . Esponi il fatto che hai a cuore i risultati del lettore e che hai lavorato sodo ed investito su di essi. I lettori lo apprezzeranno.

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3. Metti in chiaro che si tratta di un semplice click .

 

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In quanto umani siamo esseri pigri, e dichiarare che si tratta di un’azione semplice e veloce, aumenterà incredibilmente la percentuale di chi deciderà di assecondarti e portare nuovi visitatori alla tua pagina web.

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2. Costringere in modo ”Etico” l’utente alla condivisione

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Un altro modo, ancora più efficace, per viralizzare ogni tuo contenuto, è quello di offrire un bonus aggiuntivo ed inaspettato, oltre al contenuto che hai già offerto al lettore.

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Stavolta non è un contenuto gratuito, quanto piuttosto qualcosa che l’utente potrà scaricare solo dopo aver condiviso la pagina, ed è questa la forma di pagamento: “l’azione di condivisione”.

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In altre parole si tratta di una risorsa (come per es. un mini-report, un ebook, una raccolta di risorse, una tecnica particolare, uno sconto per i tuoi prodotti ecc.) che renderà più rapido o più semplice per il lettore raggiungere la promessa che hai fatto del contenuto iniziale.

 

angelo mangiapane

 

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Si tratta di una condivisione forzata, ma etica, in quanto hai già offerto al lettore del VALORE con il contenuto iniziale ed ora gli stai proponendo un contenuto altrettanto utile aggiuntivo, in cambio però di una piccola azione…

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E se hai fatto un buon lavoro con il tuo contenuto iniziale, allora non ci penserà 2 volte a condividere e generare traffico per te, in cambio di quello aggiuntivo!

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Esistono moltissimi sofware e tools per sbloccare un contenuto in cambio di una condivisione…
Il punto consigliato per inserire la richiesta di condivisione attraverso il “social locker” è al termine del contenuto, dopo che l’utente ha avuto modo di conoscerti e comprendere di che pasta sei fatto.

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E’ una tecnica che porta via un po’ più di tempo (per la creazione del contenuto aggiuntivo), ma ti assicuro che ne varrà sicuramente la pena 😉

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3. Usa entrambe le opzioni!

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Per viralizzare al meglio i tuoi contenuti considera di utilizzare entrambe le tecniche esposte nel punto 1 ed il punto 2:
In questo modo farai leva sia su coloro che sono entusiasti del tuo contenuto ancor prima di averlo letto, sia su quei lettori che hanno bisogno di “una spinta in più” per entrare in azione.

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Un semplice trucco che aumenta la percentuale di coloro che deciderà di condividere…

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Secondo i miei test, un altro aspetto che incrementa notevolmente l’efficacia di questa tecnica (e quindi le condivisioni ed il traffico al tuo blog) è quella di utilizzare un’immagine accattivante invece che del semplice testo.

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Per essere accattivante, l’immagine dovrebbe:

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 risultare con degli elementi che dirigono l’attenzione del lettore verso il pulsanti di condivisione

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angelo mangiapane

 

bottoni-condivisione-aangelo mangiapane

 

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[socialring]

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 Conclusioni

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In questa guida ti ho mostrato una tecnica semplice, veloce, per generare traffico con il tuo sito web, il tuo blog.

Ed una tecnica estremamente efficace per rendere virali i tuoi contenuti, moltiplicando il traffico in entrata ed aumentando in maniera esponenziale e perpetua le visite al tuo sito web.

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E che puoi applicare subito.

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Tuttavia…..questa tecnica ottiene risultati tanto migliori (e sorprendenti) quando tanto quanto è maggiore il traffico in entrata.

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Ecco come  anche tu puoi applicare con successo al tuo sito, queste informazioni ed implementarle fin da ora!
(Seriamente, già moltissimi altri lettori lo hanno fatto)

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Quindi, se vuoi veramente smettere di domandarti come è possibile portare migliaia di visitatori al tuo blog, prendere azione e generare finalmente traffico a volontà (senza “scommettere” sui motori di ricerca ed attendere i lunghissimi tempi del SEO), questo mio articolo concentrato è proprio quello di cui hai bisogno per passare immediatamente al livello successivo:

Caffeina Woodoo Marketing1 copia

Angelo Mangiapane – Caffeina Woddo Marketing